martedì 24 febbraio 2015

Partita: Men of Iron - Agincourt

Questo articolo rappresenta la continuazione e il complemento a questo articolo.

Qui ripropongo un AAR (After Action Replay) di una partita ad Agincourt per provare in presa diretta che cosa sia stata quella battaglia.

Il gioco utilizzato è Men of Iron, di cui Agincourt rappresenta uno scenario pubblicato su C3i Magazine #22.

Passiamo un attimo all'analisi delle regole specifiche.

Le regole di Agincourt

La prima particolarità che salta all'occhio della mappa e dello schieramento iniziale è rappresentato dalle palizzate realizzate dall'esercito inglese in difesa della temibile cavalleria pesante francese.
La cavalleria francese infatti non potrà muovere o effettuare uno shock attraverso questo lati di esagoni.

I leader che verranno catturati saranno eliminati direttamente e le loro truppe saranno senza comando.

Le unità da tiro francesi non potranno essere recuperate, considerano i risultati Retired come eliminazione e utilizzano la tabella di tiro presente sulla mappa.

Il treno di rifornimento inglese non si può muovere e, se catturato dai francesi, vale 3 Flight Points.

Veniamo alle regole storiche, opzionali ma sicuramente interessanti.

I francesi cominciano la partita tutti disordered.

Inoltre le cavallerie francesi, se il leader le attiva e si trovano entro 4 esagoni da un'unità inglese, devono caricarla o, nell'impossibilità di farlo, muoversi alla massima velocità verso di essa.
Questo significa o entrare nella ZoC degli arcieri inglesi e venire bersagliati dal tiro di risposta o essere beati in campo aperto di fronte ad arcieri inglesi pronti ad infilzarli.

Infine c'è una leggera modifica ai Flight Points attribuiti per eliminazione delle unità e al Flight Level inglese, che non viene mai tirato a differenza del francese.

Detto questo... che cominci il massacro!!!

La partita

Ad una prima rapida occhiata, il piazzamento iniziale sembra raccontarci una battaglia già scritta in partenza: le forze francesi sono soverchianti in numero.

Lo schieramento iniziale

Il francese ha l'iniziativa e ovviamente fa scattare in avanti la prima fila, per "liberare" anche le retrovie, ma i nobili cavalieri francesi vengono trucidati dagli arcieri inglesi posti alle spalle delle palizzate difensive.

La situazione dopo la prima attivazione

Il francese ha l'opportunità di continuare ad agire, ma Edoardo lo anticipa e quindi la fanteria, in campo aperto appena al di là delle palizzate, viene colpita da una seconda ondata di frecce.
La prima linea francese è praticamente cancellata come opportunità di azione.

Edoardo fa tirare ancora ai temibili archi inglesi

Come se non bastasse, l'ala destra inglese riesce ad agire e quindi quel lato della linea francese viene definitivamente spazzato via dalla battaglia.

Quello che rimane della prima linea francese

Il francese riesce a riprendere la possibilità di agire e muove la linea dei balestrieri e degli arcieri in avanti.

La linea di tiro francese viene avanzata

Ma l'inglese riprende il tiro al bersaglio sull'ala destra francese per spazzare via quello che rimane della prima linea, stavolta però con scarso risultato.

Un debole tiro a distanza dell'ala sinistra inglese
Edoardo riprende le redini dell'azione e il suo centro inizia a bersagliare i tiratori francesi, infliggendo qualche risultato importante.

I primi danni sui tiratori francesi

Ancora una volta l'inglese riesce a mantenere l'iniziativa nella battaglia e quindi la sua ala sinistra cancella definitivamente quello che rimaneva della prima linea francese.

Ora il campo davanti agli inglesi è di nuovo libero

Edoardo esce da dietro le barricate e attacca al centro.

L'uscita di Edoardo e l'attacco inglese

Anche l'ala sinistra esce dalle barricate per ingaggiare uno schieramento francese in difficoltà.

Il movimento dell'ala destra

Inesorabilmente però, arriva la fine della partita, con il francese che, a causa delle eccessive perdite subite, fallisce il tiro sul Flight Level e concede una vittoria schiacciante agli inglesi che non hanno perso neanche un'unità.

La situazione al termine della partita

Conclusioni

Agincourt è forse uno di quegli scenari perfetti da essere giocati in solitario, anche perché il francese ha pochissime possibilità di manovra, nonostante possa provare, dando per persi i cavalieri, a tentare qualche manovra iniziale differente.
Però durante tutta la partita, anche a causa del basso valore di iniziativa dei comandanti francesi, fa veramente fatica ad inserirsi o a riuscire a continuare l'azione.
Lo scenario rispecchia fedelmente la situazione storica e il primo giudizio veloce agli schieramenti in mappa, dopo un paio di frecce inglesi, viene subito ribaltato ed è lapalissiano quanto una battaglia abbastanza facile si tramuterà in un massacro.

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