martedì 26 agosto 2014

Partita: Men of Iron - Bannockburn (Parte 2)

Continua da qui.

Ed eccoci per la partita che ho svolto.

Prima un paio di considerazioni:
- è stata una partita molto strana, nel senso che nella prima metà quasi mai ho potuto interrompere la Continuità altrui, per cui, anche con modificatori di +2, una parte riusciva ad arrivare a farsi 3-4 attivazioni di fila.
- è la seconda partita che faccio a questo gioco, per cui probabilmente ci sono degli errori tattici nello scenario.

Storicamente lo schieramento scozzese fu potenzialmente molto vulnerabile agli arcieri inglesi, che però vennero utilizzati malamente.
Quindi, vedendo lo schieramento, ho notato che effettivamente le ali non è che fossero così protette, con la differenza che la combinazione schiltron più picchieri permetteva comunque allo scozzese di arrischiarsi in avanti.

Come da istruzioni di scenario, vista la mancanza di accuratezza delle fonti, il primo giocatore viene deciso da un tiro di dado. Parte lo Scozzese.

La cronaca della partita verrà fatta tramite le didascalie dei momenti salienti. Anche scattando foto, la partita è durata circa due orette e mezza, quindi molto contenuta come tempi.

Le scaramucce iniziali sul lato sinistro (scozzese) contro gli indifesi arcieri inglesi

Il movimento scozzese per indebolire anzitempo la forte cavalleria inglese

Una combinazione di tiro a distanza e mischie per rompere gli arcieri inglesi

Al turno dell'inglese, l'attivazione della cavalleria permette il posizionamento di un forte centro a ridosso degli schiltron scozzesi e una doppia carica per rompere la morsa sugli arcieri inglesi

Doppia carica che effettivamente ha un interessante sviluppo

Il movimento in avanti, anche se fuori comando, di alcune truppe di Edward Bruce per attivare la cavalleria in una trappola

L'avanzata di truppe di Robert I provoca il rientro della cavalleria dal fianco destro inglese

Ed effettivamente le truppe al centro sono una facile preda se lo scozzese non riesce a rompere la continuità d'azione inglese

L'inglese raduna il fianco sinistro...

... e si prepara all'attacco

Intanto il fianco sinistro scozzese soffre

E si espone

Finalmente spezzata la continuità è giunto il momento di muovere Edward Bruce per riorganizzare il fianco destro scozzese

Ma la cavalleria inglese falcia impietosamente la "trappola" scozzese

E si dispone per muovere sul fianco indebolito

Intanto il fianco sinistro inglese si riorganizza completamente, pronto a colpire

Stessa cosa per il fianco destro inglese

Edward Bruce riorganizza il suo lato, proteggendo gli arcieri nel bosco e formando una linea di difesa più avanzata che impedisca alla cavalleria inglese di sfondare il fianco

Mentre il martellamento sul fianco sinistro scozzese continua...

Edward Bruce riforma gli shiltron

Ma ora è l'altro fianco ad essere molto in pericolo...

... sotto l'azione implacabile degli arcieri inglesi che si prendono un rischio...

... che viene in parte sfruttato dagli scozzesi...

... ma rischiando di scoprirsi a sua volta...

... tanto che il fortunoso contrattacco inglese è devastante...

... e il fianco è ormai in balia del nemico...

... nonostante un ultimo disperato tentativo di contenere le falle...

... altri fortunosi attacchi, ...

... continuità...

... su continuità...

... con l'arrivo della cavalleria...

... e l'indebolimento del fianco...

... portano inesorabilmente....

... la Scozia....

... ad una sconfitta.

Conclusioni

Probabilmente gli scozzesi devono azzardare di meno sulle ali ed essere un po' più sicuri al centro, uscendo prima dagli schiltron per impedire o limitare la forte cavalleria scozzese mentre la bersagliano di frecce.
D'altro canto il dado ha pesato un sacco sia in termini di continuità che in termini di attacchi di successo a favore degli inglesi e questo ha non poco inficiato qualsiasi reazione gli scozzesi abbiano intentato.
Nonostante la storicità delle regole dello scenario e la battaglia in salita per gli inglesi, lo scenario rimane da combattere, soprattutto perché se l'inglese ha la possibilità di formare una linea con i picchieri e muovere ai fianchi con la cavalleria, per lo scozzese si mette male... ma vedremo la prossima volta che riprenderò in mano questo scenario. ^^

Il gioco merita veramente tanto. Impratichirsi con le regole aiuta sicuramente a ridurre la durata delle partite che comunque rimane breve.
Le regole sono ben scritte e abbastanza intuitive.
Spero di rigiocare presto ad altre battaglie e soprattutto di mettere mano ad alcuni titoli della serie Great Battles of History dello stesso autore.

Nessun commento:

Posta un commento